Lo sappiamo, sono stati 2 mesi lunghissimi, la nostra quotidianità è stata stravolta, ma pian piano si ritorna alla normalità. Non sarà ricura,emte quella di prima, ma a una nuova normalità a cui tutti ci stiamo abituando.
Fra le ultime attività a essere nuovamente permesse ci sono i matrimoni, ma ovviamente anch'essi devono seguire le nuove regole.
Già dal 18 maggio scorso, è possibile celebrare riti civili e religiosi, ovviamente sempre rispettando le misure di sicurezza attuate per ogni regione.
Dopo il «sì» sarà possibile una festa come ai «vecchi tempi». O quasi.
Nelle linee guida che riguardano gli indirizzi specifici per i "banchetti" si fa riferimento, tra le altre cose, alla disposizione dei tavoli che deve grarantire la distanza minima di un metro di separazione tra gli ospiti, tranne i conviventi, privilegiato l'utilizzo di spazi esterni, in modo da evitare ogni assembramento.
Gli invitati e ovviamente gli stessi sposi "in ambienti interni ed esterni non avranno l'obbligo di indossare la mascherina chirurgica nei casi di allontanamento dal proprio tavolo, a condizione di rispettare il distanziamento interpersonale di 1 metro se soggetti non conviventi".